Cinque competenze cruciali del self-management

Cinque competenze cruciali del self-management

Ci sono diverse competenze che abilitano il self-management: le eccellenti capacità di comunicazione, un solido team working e il buon senso. Ma ce ne sono altre, molto meno ovvie, che impattano sull’abilità di navigare ed essere performanti in ecosistemi basati sul self-management.

Eccone cinque da prendere in considerazione.

1) Prendere l'iniziativa. Questa caratteristica è espressamente richiesta nei Morning Star Colleague Principles. È molto difficile dare feedback costruttivi ai colleghi o generare un cambiamento positivo nei processi senza la volontà di prendere l’iniziativa. Prendere l’iniziativa significa anche essere determinati e chiari quando è necessario esprimersi.

2) Tolleranza per l'ambiguità. Il self-management può essere un pò disorientante quando un nuovo collega incontra nuove persone, è ingaggiato in un nuovo processo e impara nuovi modi di lavorare. Negoziare una Colleague Letter of Understanding (CLOU), che comunichi chiaramente la propria missione, la gestione dei processi e le metriche di performance con gli stakeholder interessati, richiede tempo e impegno. È necessario scegliere quali richieste fare agli altri colleghi, la tempistica e gli obiettivi di tali richieste. Il self-management non potrà mai essere scontato, almeno non come fare una lamentela o un reclamo al proprio capo.

3) Coscienza consapevole. Occorre uno sforzo concreto per allocare le energie necessarie per realizzare la propria missione lavorativa in modo consistente, ogni giorno. Molto simili alle energie che un imprenditore utilizza per creare una nuova impresa da un’idea. La coscienza consapevole accresce comprensione e presenza ed é la fonte di fiducia in sé stessi e nella propria capacità di agire anche di fronte alle avversità. La coscienza consapevole è al cuore dei Morning Star Colleague Principles: comprendere il proprio Cerchio di Responsabilità, soprattutto quello primario, richiede una comprensione chiara e profonda del proprio ambito di responsabilità.

4) Contribution Mindset. Già Peter Drucker nel suo libro del 1966,  The Effective Executive  parlava dell’importanza di pensare in termini di come si può contribuire. Mezzo secolo dopo questo mindset si applica perfettamente a tutte le persone in un’impresa organizzata secondo il self-management. Questa è una delle competenze dei Morning Star Colleague Principles e sancisce l’obbligo da parte di tutti i colleghi di condividere tutte le informazioni rilevanti, anche quando non espressamente richiesto.

5) Low Power Distance Sensitivity. Il concetto si riferisce al fatto che in un ambiente basato sul self-management, dove la collaborazione ha un forte valore, si crea una gerarchia non ufficiale basata sulla credibilità, che emerge dall’esperienza, fiducia, comunicazione e un insieme di altri fattori. Ovviamente non è la stessa cosa di una gerarchia basata sul potere e fondata sull’autorità e sul controllo degli altri. Le persone in una organizzazione basata sul self-management trovano il modo di esprimere le proprie opinioni a chiunque nell’organizzazione e sono disponibili ad ascoltare quelle degli altri. Ascoltare qualcuno in base allo status di potere percepito significa tagliar fuori informazioni significative che sono la linfa vitale di un’organizzazione basata sul self-management. La comunicazione è tutto.

Secondo voi quali altre competenze richiede un'efficace self-management?

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Pubblicato da Doug Kirkpatrick il

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